Il Regio Decreto 11 febbraio 1929, n. 274 che istituisce, in sostituzione del perito agrimensore, tale professione in Italia, abilita il geometra all'espletamento di molteplici competenze tecniche, tra le quali la progettazione edile civile e rurale e la direzione dei lavori delle opere edili, le molteplici operazioni topografiche tra le quali la misurazione dei terreni e la stima di beni mobili ed immobili.
Nel 1929, anno di istituzione della professione del moderno geometra, la situazione economica dell'Italia era ben diversa da quella attuale: l'agricoltura copriva più dell'80% del PIL nazionale e dava lavoro a circa il 90% della popolazione. Serviva, quindi, una figura professionale che avesse le competenze per misurare i fondi rustici con la precisione richiesta per il suo corretto sfruttamento o per una compravendita, che sapesse stimare questo stesso fondo, che vi sapesse costruire edifici necessari alla sua conduzione, e che avesse una cognizione delle tecniche di coltivazione.
Il geometra trova oggi sbocchi professionali anche nel lavoro dipendente o di consulenza all'interno dell'ufficio tecnico del comune, trattandosi di professionista esperto delle specifiche normative e del proprio territorio; i geometri italiani operano quindi anche come impiegati tecnici nella pubblica amministrazione, titolari o professionisti di fiducia di agenzie immobiliari, o incaricati da istituti di credito, studi notarili e tribunali in genere per stime o perizie. Fra gli atti di più comune emissione, la Denuncia di Inizio Attività (DIA), la Concessione Edilizia o altre determinazioni inerenti alla progettazione edile civile di ampiezza limitata.
Il diploma di geometra si consegue una volta superato l'esame di stato del corso di studi di un istituto tecnico per geometri statale o paritario. Il corso prevede lo studio delle materie fondamentali, come italiano, storia, matematica, fisica, chimica, lingua straniera e altre. Le materie specifiche di indirizzo sono invece disegno tecnico, costruzioni, tecnologia delle costruzioni, estimo, topografia, impianti, diritto, economia, agraria e contabilità.
Il conseguimento del diploma dà luogo al diritto di fregiarsi del titolo di geometra.